Report LEED in Motion Health di USGBC
Certificazione LEED: non solo un bene per l’ambiente, ma anche per la salute.
A sottolineare il dato in un momento particolarmente complicato a causa del continuo divagare della pandemia da Covid 19, il nuovo report LEED in Motion “Health” condotto dai ricercatori di USGBC.
Da quanto emerge dallo studio, gli edifici in cui trascorriamo molto tempo della nostra vita, hanno un impatto enorme sulla qualità della nostra salute e benessere.
Le decisioni circa la loro progettazione, costruzione e funzionamento influiscono molto più di quanto si immagini. Alcuni esempi possono essere il monitoraggio della qualità interna dell’aria, l’acustica e fonoassorbenza, i materiali utilizzati e la quantità di spazio “verde” presente.
La certificazione LEED offre degli standard facilmente analizzabili circa la maggiore salubrità degli e per di più gli indici possono essere applicati a tutte le tipologie di edificio, non solo per quelli adibiti ad uffici, ma anche per il settore commerciale, le scuole, ospedali e abitazioni comuni.
Per comprendere davvero la portata di una certificazione LEED, il report sottolinea come il 65% dei prerequisiti e dei crediti che si raggiungono grazie alla certificazione proteggano e promuovano il benessere e la salute degli utenti del sito analizzato, il 34% può avvantaggiare tutta la comunità circostante e il 58% ha una rilevanza sanitaria su scala globale (efficienza idrica, energia dissipata e prodotta, sostenibilità).
Seguendo le parole del noto scrittore afroamericano, James A. Baldwin, “non possiamo cambiare tutto ciò che ci capita, ma niente può essere cambiato se non viene affrontato”.
In questo senso ora abbiamo davanti a noi una sfida che deve essere colta come un’opportunità di crescita, nel benessere sia di una versione migliorata di architettura che per l’individuo.
Per una lettura completa del report ecco il collegamento al pdf:
› https://www.usgbc.org/sites/default/files/2021-12/2021-USGBC-LEED-in-Motion-Health.pdf
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